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Continua il viaggio americano di Giuliano Bandini, descritto nel romanzo "Rockaway Blues" pubblicato dalla CSA Editrice nel 2020. Dopo avere trascorso un mese a New York alla ricerca di Billy Goldman, "il musicista muto quasi nero che suona la tromba come un bianco", il critico musicale bolognese si sposta nel grande ovest del paese per trovare altre informazioni sul musicista dopo quelle reperite nella grande mela. Oltre a cercare Billy Goldman, il suo fido amico Elvis Baltazar e la sua compagna Margot De La Croix, Bandini proverà a ricontattare Sara Granati, la sua storica compagna che non vede e non sente da tre anni. Un viaggio fantastico nel cuore obeso dell'America, da San Francisco col suo freddo estivo, alle luci e alle stelle della calda e lussuriosa Los Angeles, passando per Big Sur, un luogo mitico per tutti gli amanti della Beat Generation. E poi il Nevada, lo Utah, l'Arizona, tra deserti, canyon e il maestoso oceano, questa volta Pacifico. Ed è sempre la musica ad accompagnare il protagonista, con il suo sottofondo continuo, a cominciare dall'immancabile tromba di Chet Baker, ma anche le chitarre di Neil Young, il sassofono di Stan Getz, le melodie ineffabili di Bob Dylan, le visioni dei Doors e i vari protagonisti della scena Grunge, il genere con cui Bandini è cresciuto. Un altro giro sul lato selvaggio della strada, un'altra occasione per sondare le profondità interiori ed esteriori nella terra del sogno che in un attimo può trasformarsi in un incubo, proprio come nel film del maestro David Lynch "Mulholland Drive". Un trip colorato di parole da gustare come un viaggio inaspettato.